di Gianfranco Montisci
(febbraio 2002)
(da Il Provinciale del 15 marzo 2002)
Gianfranco Montisci ci riprova. Ciò che lo spinge non è certo il successo di vendite del primo numero, tanto che la pubblicazione è stata consegnata in omaggio a tutti i cittadini di Arbus lettori del Provinciale. Un'azione faticosa e onerosa quella dell'autore, difficilmente comprensibile ai più, soprattutto in un periodo in cui all'origine di ogni iniziativa si pone il profitto. Allora di cosa si tratta? Quando un uomo attua comportamenti non consueti suscita negli uomini qualunque perplessità e curiosità. Sarà un matto? Un sognatore? Matto certamente no, anzi Gianfranco Montisci ha idee molto chiare e le sa esprimere con grande lucidità utilizzando il linguaggio semplice di tutti i giorni. Un comunicatore che utilizza la capacità di sintesi come grimaldello per entrare in ambiti sociali altrimenti inespugnabili.
Inutile chiedersi perché. Più utile prendere in mano quel volumetto e leggerlo, consultarlo anche in modo non necessariamente sequenziale. Vi si trova una intelligente sintesi sull'operato del Consiglio comunale di Arbus descritto quasi visivamente e acusticamente sulla falsariga dei copioni teatrali. Un lavoro pregevole non solo per i contenuti ma anche per la forma originalissima e accattivante, da cui si evince una interessante ricerca di strategie comunicative capaci di perforare ogni strato del tessuto sociale. In questa strategia oltre al linguaggio entra con formidabile potenza la distribuzione gratuita del libro a carico dell'autore. Il libretto insieme al precedente, a nostro avviso, è destinato a diventare fonte storica di un momento politico amministrativo della cittadina mineraria, per questo suggeriamo agli arburesi, unici beneficiari di questo dono, di tenerlo d'acconto.
Gianfranco Montisci insegna Storia e Filosofia nel Liceo classico di Villacidro. Politicamente schierato nella Sinistra del movimento dell'Ulivo è Consigliere di Maggioranza nella Lista Civica del Comune di Arbus.
È direttore del Centro Anziani dello stesso Comune.
Questo è il secondo libro dedicato al Consiglio comunale di Arbus.
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Gerardo Addari