La terra dei filosofi-scienziati

IA Liceo Classico E. Piga - Villacidro

(maggio 2009)

Edizioni Fiore


Non è un gran tomo. Ma se non si valutano le opere dell’uomo per il loro volume si può dire che si tratta di un piccolo scrigno che riesce a sintetizzare con tanta perizia e passione un lavoro di ricerca messo insieme dalla I A del Liceo Piga di Villacidro che, non nuovo ad esperienze di questo genere, stavolta ha voluto superarsi con una esercitazione didattica di primo livello. Già il titolo si configura come un monito per chiunque pensi che la conoscenza possa escludere discipline o ambiti isolabili del sapere. Può, infatti, un filosofo non essere scienziato o uno scienziato non essere filosofo? Sia lo scienziato sia il filosofo sono osservatori della natura che da sempre insistono per carpire al mondo i suoi più intimi segreti per poi formulare delle leggi universali su cui costruire un processo di conoscenza senza fine. Ecco allora il pensatore aperto in un “pensiero laterale” che viola gli ambiti ristretti prima del pensiero naturale, poi di quello matematico e quindi perfino di quello logico. Insomma, un pensiero libero che poi riconquista la matematica, ma solo come sintesi di un pensiero, di un’idea. Il lavoro dei ragazzi della I A è forse molto più di quanto intendesse essere. La filosofia diventa cultura epistemologica aperta al più ampio pragmatismo. I ragazzi non chiudono anzi aprono porte e finestre verso un orizzonte infinito. Forse anche per questo l’interessante lavoro promette un seguito, un altro quaderno e forse un altro ancora. ‘La terra dei filosofi-scienziati’ dimostra la capacità e la voglia di andare oltre. Di massimo interesse soprattutto dal punto di vista didattico l’uso della lingua greca e perfino dell’arabo e del tedesco di Nietzsche. Anche i disegni, che arricchiscono la pubblicazione, sono fatti tutti dai giovani della I A. Il libro, edito dalle Edizioni Fiore, è nella unica e piena disponibilità del Liceo villacidrese.

Gerardo Addari

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